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Due eventi di informazione ai cittadini, sulla salute di genere e sulle tutele in sanità

Due eventi informativi per i cittadini sono stati organizzati a Firenze, presso l’Antisalotto Culturale in via della Fornace 9.

Il primo, in programma il 24 novembre alle ore 16,30, inserito anche nell’ambito della manifestazione dell’Eredità delle Donne a Firenze, sotto il titolo ‘SALUTE E CURA: DIFFERENZE DI GENERE E DISPARITA’, organizzato da Silvia Chiavacci, prevede nel programma: 

La presentazione del Progetto di Tutela, Il ruolo dello Sportello di ascolto, informazione, consulenza e sostegno nel percorso di cura e tutela, le principali problematiche nelle differenze di genere e disparità.

Interverranno Laura Calviani, medico, tossicologa, specializzata in dipendenze patologiche Azienda USL Toscana Centro, Silvia Chiavacci, psicologa e psicoterapeuta, OdA Cittadinanzattiva Regionale, Chiara Fusi, avvocata, Cittadinanzattiva Firenze, e in collegamento da Grosseto Maria Platter, dell’OdA Cittadinanzattiva Nazionale

La finalità dell’incontro è anche quella di raccogliere bisogni e problematiche specifiche sui quali Cittadinanzattiva può intervenire a sostegno dei cittadini e cittadine. La parola d’ordine di CittadinanzAttiva è “perché non accada ad altri”: il nostro ruolo è denunciare carenze, ingiustizie, inadempienze, e agire per prevenirne il ripetersi mediante il cambiamento della realtà, dei comportamenti, la promozione di nuove politiche, l’applicazione delle leggi e del diritto.

Vogliamo incontrare le cittadine e i cittadini sui problemi della medicina di genere che rappresenta una nuova dimensione attenta alle differenze fisiologiche e patologiche tra maschi e femmine.

È sempre più evidente che età, comorbilità, stato psicologico e motivazione sono tutti fattori che influenzano il recupero e la guarigione della e del paziente. Un fattore che negli ultimi anni ha reso evidente una nuova frontiera della cura è la differenza di genere, sia relativamente alla tipologia di malattie che più frequentemente appartengono ad un genere piuttosto che ad un altro, sia per la reazione alle cure.

In particolare, le donne sono più frequentemente affette da alcune specifiche malattie ma anche quando non ci sono differenze specifiche nella differenza della malattia, ci sono effetti diversi nella cura.

Donne e uomini sono neurofisiologicamente e biologicamente diversi e questo implica un diverso approccio alla cura sia farmacologica che psicologica.

Il sistema sanitario è stato, inoltre, costruito secondo uno schema che non tiene conto di queste differenze: una visione ancora in alcuni casi patriarcale rende non accessibile il servizio per le donne e pecca nell’accoglienza, nelle indagini diagnostiche e anche nella tutela della salute.

Il secondo incontro, il 29 novembre alle ore 17, organizzato da Franco Alajmo, sotto il titolo ‘TUTELE IN TEMA DI SALUTE E NUOVI SVILUPPI’, si svolgerà anch’esso presso l’Antisalotto Culturale.

Si parlerà  del diritto alla salute, della partecipazione dei cittadini, dei percorsi di tutela, con particolari focus sui malati cronici e le persone fragili, e di nuovi sviluppi e proposte a partire dal progetto Comunità in salute, recentemente presentato a istituzioni e cittadini.

Il progetto Comunità in salute è stato anche oggetto di un precedente articolo (  clicca qui )

Il programma dell’incontro è il seguente:

  • Franco Alajmo: Cittadinanzattiva e le tutele per i cittadini in tema di salute e sanità

  • Chiara Fusi: Le tutele legali e la responsabilità professionale

  • Rosaria Mastronardo: Tutela dei diritti alla salute per i malati cronici e le persone fragili

  • Letizia Bocciardi: Nuovi sviluppi. Che cosa possiamo fare per migliorare la collaborazione tra cittadini e sanità

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