Comunità in salute, presentato un progetto di innovazione socio-sanitaria
Comunità in Salute, un progetto di innovazione che mira a ripensare il sistema socio-sanitario italiano attraverso la collaborazione aperta tra pubblico e privato, e soprattutto fra istituzioni e cittadini, è stato presentato ufficialmente a un convegno il 5 novembre 2024 presso l’Auditorium Spadolini del Consiglio regionale della Toscana.
Il progetto, di cui avevamo anticipato in un precedente articolo , promosso dall’associazione temporanea di scopo Oloshealth – Together We care, costituita da Healthability-Società Benefit, Cittadinanzattiva e AFCV-AVO, propone un modello di sanità sostenibile basato su un nuovo disegno di presa in carico dei pazienti cronici da parte del medico di medicina generale e dove la relazione tra persone diventa il fattore chiave e il moltiplicatore per la sostenibilità del sistema.
Durante il convegno, i partner di Oloshealth hanno illustrato gli obiettivi del progetto di ricerca e le soluzioni proposte per migliorare la qualità dell’assistenza sociosanitaria sul territorio con nuovi paradigmi per l’ottimizzazione della spesa.
Tra i relatori Enrico Sostegni (presidente della Terza Commissione – Sanità del Consiglio regionale della Toscana), in rappresentanza delle istituzioni che credono alla co-creazione di valore condiviso, e Enrico Desideri (esperto del Ministro della Salute in gestione, programmazione e organizzazione), che hanno discusso del ruolo che questo progetto può giocare nel migliorare e garantire servizi sanitari di qualità per i cittadini.
“Oloshealth rappresenta un nuovo modo di concepire la sanità: più vicina al cittadino, più virtuosa e più sostenibile,” dichiara Letizia Bocciardi, AD Healthability-Società Benefit e ideatrice del progetto. “Abbiamo invitato tutti a partecipare alla conferenza per scoprire come stiamo lavorando per una sanità migliore.”
L’evento è stato un’occasione importante per approfondire i dettagli di un progetto avente una prospettiva di sviluppo triennale, con la possibilità di intervistare i relatori e i principali partner, con approfondimenti attraverso tre tavole rotonde, e una previsione di attività di ricerca concreta sul campo insieme ai medici di medicina generale in tre diverse zone dell’Ausl Toscana Centro, guardando soprattutto alla medicina territoriale, agli strumenti della medicina digitale e alla fondamentale qualità delle relazioni umane.