Lucca: dati inquietanti su influenza e cronicità
Il Tirreno del 30 Gennaio ha proposto dati assai inquietanti sui picchi di mortalità registrati negli ultimi mesi all’Ospedale San Luca di Lucca. In particolare, nel periodo tra Novembre e Gennaio, si è registrato un boom di decessi tra i pazienti presentatisi al Pronto Soccorso e poi ricoverati: il 34% è morto dopo appena tre giorni. Anche i decessi all’interno dello stesso Pronto Soccorso sono aumentati, passando da una media di 6-7 morti nell’arco di un mese a 18.
I dati sono emersi durante la conferenza zonale dei sindaci svoltasi Giovedì 26 Gennaio, di cui LuccaInDiretta ha pure presentato un ampio e più dettagliato resoconto. Secondo Maria Teresa De Lauretis, direttrice della Asl Toscana Nord-Ovest, il problema, certamente enfatizzato dalla stagione influenzale, interessa primariamente “i malati cronici, gli anziani e le patologie che si riacutizzano. Pazienti, insomma, che pur già conosciuti dal sistema arrivano al pronto soccorso ed è come se ricominciassero tutto da zero. Questo tipo di malati non deve andare al pronto soccorso”.
La tesi è insomma quella che si debbano creare o rafforzare percorsi alternativi per consentire a questi soggetti di saltare il passaggio al Pronto Soccorso. Sia perché questi pazienti, per complessità del quadro clinico, tendono a sovraccaricare la struttura; ma anche perché al Pronto Soccorso finiscono spesso per venire trattati ex novo, nonostante siano soggetti con patologie già riferite a precise specialità mediche (pneumologia, cardiologia, ecc) e con situazioni già valutate in passato. Insomma, come ha peraltro sottolineato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini (promotore dell’incontro) il problema è in buona misura che “nell’ambito della sanità sono cambiati i riferimenti: non ci si rivolge più ai medici di base ma si va direttamente al Pronto Soccorso”.
I dati di mortalità citati sembrano tuttavia emblematici di una situazione che a Lucca mostra evidenti e specifici segni di criticità. Come ha infatti evidenziato la stessa direttrice De Lauretis, a Lucca “i pazienti passano troppo tempo prima di essere gestiti. I codici gialli vengono gestiti entro i 30 minuti previsti nel 30% dei casi, a fronte di una media regionale del 70%. I codici verdi vengono invece gestiti entro un’ora solo nel 48% dei casi a fronte del 73% della media regionale”.
Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, si è dissociato da questa velata accusa di responsabilità agli operatori del Pronto Soccorso chiedendo a breve un’altra conferenza dei sindaci. Secondo Menesini “serve programmazione; ritengo sia finita la fase di rodaggio di questa “Uslona”, ora si deve fare sul serio, anche parlando dell’interazione con la sanità territoriale ma anche con l’ospedale di Cisanello”.
Il sindaco di Lucca Tambellini, chiudendo l’incontro, ha già annunciato che provvederà a “convocare una nuova riunione tra un mese per capire se la situazione è migliorata e in che termini”.